Il tonno non è semplice tonno, ci sono specie più pregiate e altre meno. Il Tonno rosso di corsa è considerato il più pregiato al mondo, ma da dove deriva il suo nome?
Il tonno rosso di corsa
Il suo nome scientifico è Thunnus thynnus, noto anche come Bluefin ma per tutti è il Tonno Rosso, per la colorazione rosso acceso delle sue carni. È una specie che gira il mondo, ma che vive nelle acque del Mediterraneo da aprile a settembre. Ma perché “di corsa”? Effettivamente il tonno rosso di corsa è uno dei pesci più veloci al mondo, ma il motivo del nome è un altro. Infatti ad aprile entra in banchi nel Mediterraneo alla ricerca di acque cristalline che trova tra Sardegna e Sicilia, dove staziona per circa 60 giorni.
Il motivo per cui il tonno rosso di corsa cerca acque pulite, è che è “in corsa” per la deposizione delle uova. Questo periodo della vita del tonno è quello in cui le carni sono più consistenti, quindi più saporite e pregiate. Subito dopo la deposizione, la consistenza della carne è già diversa e perde pregio. Proprio in Sardegna e in Sicilia troviamo le uniche due tonnare fisse autorizzate dal ministero, a Carloforte e Favignana. Di antica tradizione, la tonnara di Carloforte oggi procede alla pesca con ami e palangari, per evitare la sofferenza della carne durante la pesca.
Il ritorno nel Mediterraneo e la tutela del tonno rosso
Grazie a una politica di riduzione delle quote e alla responsabilità degli operatori delle tonnare fisse, oggi il tonno rosso di corsa sta nuovamente tornando stanziale nel Mediterraneo. Limitando i periodo di pesca alla sola corsa d’andata, si permette ai tonni di essere liberi nella loro corsa di ritorno, al fine di permettere la tutela dei banchi per le annate successive. Per questo motivo il periodo di pesca va da aprile a luglio nelle tonnare fisse, e a Carloforte viene festeggiato con il Girotonno nel mese di maggio.
Il tonno rosso di corsa su enedina.it
Grazie a Gusti Pregiati, e al suo marchio specifico Maluentu, abbiamo anche nel nostro store il tonno rosso di corsa. Nei suoi tagli più pregiati (filetto, ventresca e tarantello) e meno pregiati, ma da molti apprezzatissimi (buzzonaglia), sono prodotti lavorati a mano artigianalmente e conservati in olio extravergine d’oliva. Li trovate nei prodotti ittici, categoria sott’olio e insalate. Sapori veri, ricchi di storia e tradizione.
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