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La pasta sarda, i tagli che non ti aspetti

da | Apr 12, 2023 | Alimentazione e salute | 0 commenti

In Italia si produce una grande quantità di pasta, ma ogni regione ha le sue caratteristiche e i suoi tagli. La pasta sarda è diversa? Sì e no. Cambia spesso il taglio parlando di pasta secca, ma la pasta fresca ha le sue caratteristiche. Oggi iniziamo un viaggio nel gusto e nelle tradizioni di un’isola che ha tanto da dire ma spesso dice poco.

Tagli secchi di pasta sarda

Il taglio secco è forse l’espressione maggiore della territorialità sarda, ama non l’unica. Quanti di voi sanno dirmi da dove arrivino le mezze penne?  E gli spaghetti? Ebbene, in Sardegna c’è un taglio che tutta l’Italia copia ma che è nostro. Parlo dei malloreddus. Ci sono altri tagli in Italia molto simili, ma questo non sminuisce l’originalità del taglio, piuttosto ne spiega la particolarità. Un ciotolo di pasta che viene girato per diventare orecchietta, cassullo, o qualsiasi cosa. Ci sono vari tagli di pasta che assomigliano al malloreddus, ma quello più conosciuto, grazie anche a marchi famosi, è proprio lui, il malloreddu, al singolare. Vi siete mai chiesti come mai si chiama così? Ve lo spiegheremo.

Tagli freschi

Tra i tagli freschi della pasta sarda, ovvero la pasta ripiena, ci sono tante varianti da considerare. I ravioli per esempio non sono una particolarità sarda, che comunque sfrutta la qualità della ricotta di pecora e vacca autoctone per andare oltre il mercato. Eppure ci sono paste fresche (a volte anche secche) che vanno a dimensionare una realtà unica, come unica è la nostra terra. Parliamo di culurgiones signori, il re della pasta in Sardegna e in Italia, un primo che fa da secondo e va oltre, facendo parlare ancora di se’. Ma parliamo di pasta “salata” o vogliamo andare oltre? Avete mai sentito parlare di sebadas? Ve ne parleremo.

Tagli freschi e secchi

Siamo in un mondo che, per tanti aspetti, si affianca e aderisce a realtà di altre regioni. Ognuna ha le sue particolarità. Ma perché sminuire gli altri? L’Italia è piena di amore per la pasta, amore per la cultura del primo piatto in generale. Non dimentichiamo Bologna e il suo ragù, simile a quello campidanese, ma buono uguale, se non di più. L’Italia è un crogiuolo di gusti, sapori e aromi. E ogni singola regione ne rappresenta l’essenza. Nelle prossime settimane presenteremo vari tagli di pasta sarda, originaria della Sardegna, non mancate di seguirci. Non ve ne pentirete.

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